L'associazione
regionale accetta l'invito
dell'Osservatorio Giorgio Antonucci contro il TSO, sostenuto da
Centro di Relazioni Umane, Telefono Viola e Centro Studi Scuola
Pubblica, e domani sarà davanti all'ospedale Santa Croce
per i diritti delle persone ospedalizzate
Antigone Marche al
sit-in a sostegno di Tarcisio Manna e, in modo più ampio, di tutti i
pazienti psichiatrici ospedalizzati. L'associazione a tutela e
garanzia dei diritti nel sistema penale accetta l'invito lanciato
dall'Osservatorio Giorgio Antonucci contro il TSO, sottoscritto da
altre realtà quali Telefono Viola, Centro Studi Scuola Pubblica e
Centro di Relazioni Umane, e domani, venerdì 25 maggio, dalle
14.30 alle 16.30, sarà davanti all'ospedale Santa Croce di Fano per
denunciare, insieme a tutte le persone che vorranno intervenire, le
condizioni in cui versano i degenti psichiatrizzati in molte
strutture.
La storia di
Tarcisio Manna, da nove mesi sottoposto a TSO (Trattamento Sanitario
Obbligatorio), è arrivata all'attenzione nazionale con la
trasmissione 'Chi l'ha visto?'. Dopo quel servizio televisivo, Manna,
che all'epoca si trovava all'ospedale di Rimini, è stato spostato a
Fano e ora, dopo l'annuncio del sit-in, il giudice cautelare ha
autorizzato la sua dimissione e il suo ritorno a casa. Ma c'è un
problema: i medici non predispongono piano terapeutico né
assistenza, con la conseguenza che tutte le responsabilità e il
carico di un eventuale peggioramento delle sue condizioni cadranno
sui familiari.
"Le realtà che hanno lanciato il sit-in – dicono i membri di Antigone Marche – parlano di come Tarcisio Manna sia trattato alla stregua di un pacco postale e condividiamo pienamente questo paragone: prima trasferito da Rimini a Fano in seguito a 'Chi l'ha visto?', poi da Fano a casa. Sono passati 40 anni dalla legge Basaglia, un passo di civiltà per l'Ialia e per l'Europa tutta. E invece, sempre più spesso, oggi, sentiamo storie che ci dimostrano quanto la sua applicazione rischi di rimanere solo sulla carta. Per questo ringraziamo le associazioni che hanno lanciato l'iniziativa: saremo anche noi davanti all'ospedale venerdì e nei prossimi appuntamenti di denuncia di abusi e anomalie nell'applicazione delle norme che privano le persone della loro libertà senza che abbiano commesso reati".
"Le realtà che hanno lanciato il sit-in – dicono i membri di Antigone Marche – parlano di come Tarcisio Manna sia trattato alla stregua di un pacco postale e condividiamo pienamente questo paragone: prima trasferito da Rimini a Fano in seguito a 'Chi l'ha visto?', poi da Fano a casa. Sono passati 40 anni dalla legge Basaglia, un passo di civiltà per l'Ialia e per l'Europa tutta. E invece, sempre più spesso, oggi, sentiamo storie che ci dimostrano quanto la sua applicazione rischi di rimanere solo sulla carta. Per questo ringraziamo le associazioni che hanno lanciato l'iniziativa: saremo anche noi davanti all'ospedale venerdì e nei prossimi appuntamenti di denuncia di abusi e anomalie nell'applicazione delle norme che privano le persone della loro libertà senza che abbiano commesso reati".
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